I colori delle varietà
Valerianella o Songino. Consigli per i consumatori su conservazione, ricette, salute e l'app Wefrood per trovare produttori e rivenditori.
Il songino o valerianella (o gallinella o Lattughella) è una pianta erbacea, spontanea in molte aree dell'Europa temperata appartenente alla famiglia delle Valerianaceae, che di nome e cognome fa Valerianella locusta L. e di cui si mangiano le foglie della base della pianta, prima che fiorisca. Il nome Songino o (Soncino), deriva probabilmente dal latino sonchus (morbido).
Il termine Valeriana per il Songino è improprio perchè corrisponde ad un'altra specie di pianta officinale (Valeriana officinalis) che non viene consumata come insalata ma per infusi calmanti.
La Valerianella o Songino ha un gusto dolce e va consumata esclusivamente cruda e quando le sue foglioline sono verdi e lucenti. Per prolungarne la durata sono stati messi a punto sistemi di conservazione refrigerata in sacchetto (IV gamma) che ne hanno facilitato ed ampliato la diffusione.
Il Songino è una delle tante piante alimurgiche (spontanee) progressivamente adattate all'agricoltura. La si trova a fine inverno e fino alla fine di Aprile nei prati della pianura Padana e del centro Italia. Se sei interessato ad altre piante che da spontanee sono state convertite alla coltivazione intensiva puoi leggere questo articolo.
Il songino può essere seminata in pieno campo in autunno per essere raccolta in primavera quando emette le prime foglie. In serra invece il ciclo è continuo e di circa 60 giorni da semina a raccolto. Si riconoscono solo due varietà di songino coltivato.
Il songino o valerianella si usa prevalentemente crudo, in insalata. Per il suo gusto dolce amaro si può abbinare facilmente con frutta fresca e frutta secca ma anche formaggi e yogurt. Il suo utilizzo come prodotto di IV gamma (lavata e pronta all'uso in busta) la rende un prodotto moderno e molto adatto a stili di vita urbani. Il songino in busta è infatti un prodotto pulito che si presta ad una insalata rapida. Basta aprire la busta, stagliuzzare qualcosa di complemento (ma l'insalata songino è buona anche al naturale) e condire con olio EVO ed aceto balsamico.
Come tante altre specie alimurgiche ha tante proprietà benefiche che prevengono malattie cardiovascolari, anemia, digestione lenta, stitichezza, ed ulcera. Non si conosco effetti indesiderati derivanti dalla sua assunzione. Questa pianta è ricca di fibre, sali minerali, vitamine e povera di calorie. 100 g di Songino contengono solo 20 calorie circa. Contiene però in quantità elevate ferro, potassio, vitamina C, vitamina E e acido folico. I grassi sono assenti. È anche ricco di inulina, la fibra che conferisce a tutte le cicorie il distintivo gusto amarognolo, benefica per l’intestino.
Il songino teme la disidratazione e l'appassimento. Se lo raccogliete nell'orto o nei campi ricordate di togliere foglie marce e parti indesiderate, lavatelo bene dai residui di terra, asciugatelo bene con uno panno di cotone e mettetelo in un sacchetto di plastica e riporre in frigorifero. La Valerianella va conservato in frigorifero, e consumata nel giro di 2-3 giorni al massimo. Lo stesso vale per il sacchetto comperato al supermercato una volta aperto. La temperatura ideale per la conservazione è di 0 gradi con umidità relativa del 95%. Il songino viene conservato nel sacchetto in atmosfera controllata in quanto arricchita in azoto, un gas inerte che rallenta l'invecchiamento delle foglie. Il songino è infatti leggermente sensibile all'etilene prodotto da altri frutti. Per questo il songino appassisce può rapidamente se posta vicino a specie produttrici di etilene.
La coltivazione del songino a cielo aperto avviene tra l'autunno e la primavera. I mesi di disponibilità di questo prodotto vanno da febbraio ad aprile. Il Songino di serra, spesso ottenuto in coltivazione fuori suolo e quindi particolarmente pulito, è disponibile tutto l'anno.
Insalata di songino alla greca. Ingredienti per 4 persone:
Potete preparare quest'insalata freschissima anche come pranzo veloce da portare in ufficio o a scuola, accompagnata magari da un paio di fette di pane integrale.