I colori delle varietà
Topinambur. Consigli utili e l'app wefrood per trovare produttori e rivenditori
Il topinambur è il fusto sotterraneo di una specie della famiglia delle Asteraceae (leggi carciofo ed indivia) che di nome e cognome fa Helianthus tuberosus L., ancora poco conosciuta ma molto gustosa. Quello che si consuma del Topinambur è il rizoma (il fusto sotterraneo, non la radice), di forma irregolare, bitorzoluto e coperto da una spessa buccia di colore rosaceo.
il topinambur si compra presso i fruttivendoli specializzati ed i produttori, entrambe capaci anche di darti consigli utili sulla sua preparazione e conservazione. Per trovare con un click i migliori produttori e rivenditori scarica l'app wefrood
La consistenza ricorda vagamente la patata; il profumo e il sapore, invece, ricordano il carciofo (infatti viene anche chiamato Carciofo di Gerusalemme) anche se il topinambur è più dolce. Pur essendo un rizoma, è un alimento poco calorico e povero di amido.
Il topinambur (o carciofo di Gerusalemme) cresce spontaneo nelle nostre campagne e si riconosce per il vistoso fiore giallo, simile a un piccolo girasole che sboccia da fine agosto e che troviamo lungo i terreni non coltivati.
Il Topinambur è un prodotto non apprezzato da tutti. Per questa la coltivazione è concentrata solo su poche varietà che si differenziano per il diverso periodo di maturazione del rizoma. Le varietà si dividono in
I nomi della varietà coltivate più diffuse in commercio sono Bianca precoce e Bordeaux
Conservare il topinanbur dopo la raccolta o l'acquisto non è difficile. La temperatura ideale per la sua conservazione è di 4 gradi centrigradi con una umidità relativa dell'85%. Dopo averlo lavato e tolto ogni residuo di terra, mettilo all'interno di un sacchetto di carta. Puoi conservare il rizoma del topinambur
Il topinanbur non svolge nessuna azione maturante nè è sensibile in alcun modo alla presenza di altri frutti in quanto è indifferente all'etilene.
Il topinanmbur è molto versatile in cucina. Lo si può consumare, fritto, bollito, al forno, al valore e crudo, semplicemente grattugiato in insalata. Il momento migliore per assaporare il rizoma è alla fine della stagione quando la parte aerea della piantasi è seccata e la parte edibile ingrossata. Sul mercato lo si trova da agosto a marzo.
Il rizoma del topinambur è ricchissimo di inulina, una sostanza molto importante per il controllo della glicemia. Ha inoltre un ottimo contenuto di vitamina A, vitamina B e vitamina H. Grazie alla sua composizione, costituisce un valido aiuto per il controllo della colesterolemia. Inoltre è perfettamente idoneo alle diete dei celiaci inquanto non contiene glutine.
Lo sapevi che appartengono alla stessa famiglia delle asteraceae ed hanno caratteristiche simili anche scorzonera, carciofo e indivia? Contengono tutte inulina che fa benissimo ad abbassare la glicemia e quindi alle diete di chi ha questo tipo di problemi. Vuoi sorridere? Leggi questo articolo simpatico
Una ricetta facile con il topinambur sono gli spaghetti al topinambur con panna dove agli spaghetti si possono sostituire le penne. Ingredienti per 4 persone:
Lava e sbollenta i topinambur in abbondante acqua salata per 5 minuti. Successivamente scolali, togli la buccia e tagliali a pezzetti. Taglia lo scalogno a rondelle e fallo soffriggere in una padella antiaderente con poco olio evo e aggiungi i topinambur coprendoli col coperchio e ultimando la loro cottura. Nel frattempo cuoci la pasta come d'abitudine. A cottura quasi ultimata scola la pasta e saltala assieme al condimento, aggiungendo qualche cucchiaio di panna.