I colori delle varietà
La scorzobianca, (nome latino difficilissimo Tragopogon porrifolius L. var. sativus) è un ortaggio la cui coltivazione e consumo sono stati messi un po' da parte. Appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è da rivalutare perché matura in un periodo strategico dell'anno, avaro di verdura fresca. Della pianta si consuma la radice il cui esterno è bianco giallastro ed il cui diametro è 2-2,5 cm. La radice cotta ha un sapore delicato che ricorda quello delle noci, inoltre anche le foglie giovani che germogliano all'inizio della primavera e i germogli floreali con i loro steli sono molto gustosi se cotti. La Scorzobianca è impiegata in farmacia e in erboristeria perché ricca di proprietà, di vitamine, sali minerali e di inulina che determina il sapore dolciastro della radice. La Scorzobianca si distingue dalla sua cugina scorzonera principalmente per il colore della buccia, che per la prima è di colore nocciola o marrone chiaro, per la seconda (lo dice il nome) è scura e tendente al nero.
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La scorzobianca può essere protagonista di alcune ricette gustosissime. Una tra queste: Scorzobianca, carote e cavoli di Bruxelles al miele e frutta secca. Ingredienti per 4 persone:
Preriscaldare il forno a 200°.
Ammollare l’uvetta in un po’ di acqua tiepida.
Pulire bene tutte le verdure, sbucciare le radici, le carote, la rapa e la cipolla e tagliarle a rondelle sottili. Tagliare i cavoletti in 4 spicchi.
Portare ad ebollizione l’acqua e scottare velocemente le verdure, scolarle bene in modo che non perdano troppa acqua. Trasferire le verdure in una pirofila da forno, o direttamente sulla placca rivestita con la carta forno: disporre tutte le verdure sbollentate e condire con una miscela di miele, olio evo, sale, pepe e cannella (il composto deve risultare fluido, ma non liquido, potete seguire la regola 2 parti di miele, una di olio).
Infornare per 30 minuti mescolando a metà cottura.
Prima di servire aggiungere l’uvetta ammollata e una spolverata di frutta secca a vostra scelta: mandorle, pinoli, noci, che potete anche tostare qualche minuto in una padella antiaderente. Ricordatevi sempre di far raffreddare la frutta secca prima di aggiungerla alla vostra pietanza.
Lo sapevi che appartengono alla stessa famiglia delle Asteraceae ed hanno caratteristiche simili anche indivia belga, scorzonera e topinambur?