I colori delle varietà
Noce. Informazioni e consigli per consumatori di noci su salute, stagione, conservazione, ricette e l'app per trovare produttori e venditori.
Le noci che conosciamo appartengono a 2 specie della famiglia delle Juglandaceae. La noce reale, Juglans regia, è di origini siriane mentre la Juglans nigra, il noce nero, è originario del Nord America. La parte della noce che noi mangiamo è il seme. E' protetto all'esterno da un frutto (una drupa) non commestibile che a sua volta contiene una parte legnosa (il guscio). La parte morbida della drupa, mallo, non è commestibile anche se, come vedremo poi, entra nella produzione del famoso liquore Nocino. Il guscio è legnoso ed utilizzabile come combustibile mentre i gherigli, la parte commestibile, sono divisi da setti anche loro legnosi a maturazione.
Il noce ha i fiori maschili e femminili separati tra di loro ma sullo stesso albero. I primi si chiamano amenti, sono sui rami legnosi dell'anno precedente e si schiudono, liberando il polline in grandi quantità tra marzo ed aprile. I secondi, fiori multipli non molto evidenti, sono invece sui rami erbacei (germogli) dello stesso anno e fioriscono da aprile a maggio. Spesso per aumentare l'impollinazione, si associano varietà diverse che presentano fioriture in momenti diversi della primavera. Alcune curiosità:
Il noce è una pianta legata a scaramanzie e storie fantastiche. In molte fiabe, si racconta che all'interno di noci, si celano meravigliosi tesori. Un tempo, in Sicilia, si credeva che una noce tenuta in tasca preservasse da sortilegi e febbre.
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Le varietà di noce più diffuse in commercio sono divise in Italiane, Francesi e Californiane:
Seguono altre varietà di noci quali Mayette, Hartley, Ronde de Montignac e Payne.
Noci con il guscio: si conservano in un luogo fresco e asciutto fino a cinque mesi. Meglio sgusciare le noci solo al momento del consumo.
Una noce con il guscio pesa indicativamente tra 10 e 14 grammi. Per comodità di calcolo consideriamo 12,5 Grammi. Un chilogrammo di noci contiene quindi 80 noci. Il gheriglio di una noce pesa mediamente 5,5 grammi pari al 44% del peso della noce. Quindi, 100 grammi di noci col guscio contengono in media 44 grammi di gheriglio. Per capire la convenienza tra l'acquisto di noci sgusciate e l'acquisto di noci con guscio si tenga presente che 1€ speso in noci intere equivale a 2,2€ circa di noci sgusciate.
Il seme o gheriglio della noce è un vero toccasana, contiene omega 3 che contribuiscono a tenere sotto controllo il livello di colesterolo “cattivo” nel sangue, a prevenire l'arteriosclerosi e lo stress. Inoltre i buoni quantitativi di vitamine, fanno delle noci piccole perle di giovinezza che, combattendo l'azione dei radicali liberi, sono degli ottimi antiossidanti. Una delle proprietà migliori delle Noci è quella data dall'arginina, un aminoacido che le rende perfette per chi pratica sport.
La noce andrebbe consumata il mattino. Per una dieta che preveda 30 grammi di gherigli occorre sgusciare circa 5-6 noci. La noce è molto nutriente ma viene inserita nelle diete dimagranti perchè attenua il senso di fame è è ricca di vitame ed amminoacidi.
La noce è l'emblema della frugalità ma anche della qualità dell'alimentazione. La modalità più semplice di mangiare la noce è con il pane. Esiste un proverbio che dialettale che dice "pan e nus, magnar da spus" che significa pane e noci, mangiare da sposi.
La noce è anche un ottimo condimento per la pasta. Una ricetta interessante sono Penne con panna e noci dove la pasta viene condita da una semplicissimo condimento composto da panna da cucina e gherigli tritati tale e quale oppure arricchito da un soffritto molto leggero si scalogno.
Il nocino è un liquore la cui produzione è diffusa in tutta Italia. Si tratta di un infuso a base di malli di noci. Ogni produttore, che si tratti di produzione industriale o domestica, ha una propria ricetta che tiene segreta.
Gli ingredienti di base sono malli di noce, zucchero, alcol etilico puro, foglie di alloro. I numeri invece variano. Una possibilità è la seguente:
- 55 malli tagliati a metà
- 1 kg di zucchero
- 1 litro di alcool etilico
- 3,4 foglie di alloro.
Le noci tagliate in 4 parti vengono bagnate con alcool e zucchero ed arricchite con l'alloro. Il tutto viene messo in capienti vasi ambrati e lasciato in infusione, al sole, per almeno 60 giorni. Al termine del processo i malli vengono tolti ed il liquido filtrato per essere poi messo a riposare in bottiglia e successivamente, di tanto in tanto, travasato per eliminare la feccia che si forma sul fondo. Con gli anni, il nocino si può conservare per decenni, il Nocino migliora perchè perde il sapore di clorofilla dei malli verdi e sviluppa profumi sempre più intensi e raffinati.
Il secondo nocino è un prodotto derivato dal nocino che si faceva lasciando in infusione i malli esausti con grappa o vino bianco. Aveva una grazione ed una durata inferiore ma conservava il profumo del nocino.
Lo sapevi che appartiene alla stessa famiglia ed ha caratteristiche simili anche nocciola?