I colori delle varietà
La Nocciola è forse il frutto secco più goloso, versatile e adatto a tante preparazione in cucina, da quelle dolci a quelle salate. Si tratta di una pianta dalle origini molto antiche, già presente da tempi immemori su tutto il nostro territorio. Attualmente sta conoscendo un periodo di nuovo splendore, soprattutto grazie ai miglioramenti apportati alle nuove varietà di produzione nostrana. Tra la frutta secca, la Nocciola, è quella che contiene il maggior quantitativo di vitamina E (100 g, quasi l'86% del fabbisogno giornaliero). Frutto secco davvero molto energetico, rimineralizzante e nutriente, perfetto quindi nei periodi di convalescenza, per chi pratica sport o per chi si sente stanco e giù di tono, sia fisicamente che a livello mentale.
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Varietà disponibili in commercio
Poter riconoscere le diverse varietà di Nocciola dal seme è abbastanza complicato. Alcuni caratteri che si possono notare sono la presenza di tre o quattro lobi nella parte inferiore del seme, oppure dalla forma del seme che può essere allungata o tonda. L'Italia attualmente ha registrato due varietà IGP (di Giffoni e Piemonte) e una DOP (Romana) di Nocciola, ben riconoscibili dalla presenza obbligatoria del marchio.
Come conservare la Nocciola, dentro o fuori il frigorifero?
Se hai acquistato la Nocciola da sgusciare, ti consigliamo di aprirla solo al momento del consumo, in modo che il guscio faccia da protezione al seme e che si mantenga più a lungo. Se invece sono sgusciate, riponile in un luogo fresco, asciutto e lontano dalla luce diretta; in alternativa le potresti mettere anche in frigorifero.
Quando gustare la Nocciola?
La Nocciola grazie alle sue caratteristiche, viene conservata molto facilmente. Per questo motivo è reperibile tutto l'anno. Invece se sei interessato ad acquistare quelle della stagione, il momento migliore è dopo la raccolta che avviene da settembre e novembre.
Fa parte dei frutti climaterici?
La Nocciola non può essere definita climaterica, quello che si consuma è il seme e non il frutto. Inoltre non essendo più "vivo" non produce e non sente l'effetto dell'etilene prodotto da altra frutta o verdura.
Lo sapevi che appartengono alla stessa famiglia ed hanno caratteristiche simili anche noce?
Ingredienti:
Preriscaldate il forno a 180 gradi, in modalità statica.
Mettere le nocciole nel mixer, dopo averle tritate unite le carote e continuate a tritare.
Aggiungere
l’olio di cocco, l’acqua, il pizzico di sale e lo zucchero di canna,
sempre nel mixer, il composto deve risultare una crema omogenea.
In una ciotola setacciare farina e lievito. Unire il contenuto del mixer nella ciotola, mescolando bene con una frusta.
Versate
il composto nello stampo (io metto la carta da forno per non farla
attaccare) e cuocete la vostra torta a 180 gradi, per 40 minuti (se
volete la superficie più dorata lasciatela pure 50 minuti).