I colori delle varietà
L'arachide è il prodotto con il maggior numero di soprannomi dialettali. Maschili e femminili. Il nome corretto è Arachide, singolare femminile ed il plurale è le arachidi, ma questi semi della specie Arachis ipogea, (una leguminosa africana) sono anche chiamati bagigi, spagnolette, noccioline americane o semplicemente noccioline ed ancora gallette ed in alcuni paesi della provincia di Reggio Emilia scachetti, Mille nomi ed una pianta particolare con tante proprietà.
L'arachide è il prodotto "social" per eccellenza. Per la sua diffusione negli aperitivi e nelle apericene è l'emblema del cambiamento dei modelli di consumo con l'aumento dei momenti fuori casa e dello spizzicare. Seme ricco di proteine, sali e grassi di valore nutrizionale elevato viene spesso proposta in forma già sgusciata e salata (demonizzata dai dietologi e salutisti). Infatti, il seme di arachide salato contiene molto sodio e porta a bere bevande dole e/o alcoliche. Per questo, i dietologici mettono in guardia dall'abuso di aperitivi.
Le arachidi hanno un contenuto di circa 570 calorie per 100 grammi di prodotto. Questo è dovuto al 49% di grassi che contengono, molti dei quali composti da grassi insaturi. a questi si aggiungono il 16% di carboidrati ed il 25% circa di Proteine.
L'arachide rimane invece, come tutte le leguminose, un prodotto molto valido ed interessante, anche per diete vegane o vegetariane. I semi sono ricchi di Arginina, Vitamina B3, Vitamina E, Vitamina J, Acido folico, Acido oleico, Potassio, Fosforo e quindi soddisfano i fabbisogni nutritivi di diete povere di carne. il consumo regolare e moderato di arachidi ha notevoli benefici perchè aiuta a ridurre radicali liberi, problemi di circolazione sanguigna, sterilità, calcoli biliari e diabete. Lo sapevi che appartengono alla stessa famiglia ed hanno caratteristiche simili anche Fagiolo, Cece e Lenticchia. Pisello, Fava ma anche soia e tamarindo
Incredibile l'elenco dei soprannomi dati alla specie Arachis Hypogea nei diversi dialetti ed il numero di utilizzi che se ne fa in giro per il mondo. Tra tutti va ricordato il burro di arachidi, una delle creme spalmabili più diffuse negli USA di cui uno degli ex presidenti, Jimmy Carter, era un grandissimo produttore. La pianta è orginaria proprio del Sud America subtropicale (Bolivia, Paraguay, Brasile). Il nome Hypogaea deriva da una curiosità botanica: il bacello di arachide prima di maturare si interra ad una profondità di 5-10 cm. Ogni bacello contiene da 2 a 3 semi e possono arrivare alla lunghezza di 7 cm.
Pippo, uno dei personaggi di walt disney più amato, acquisiva superpoteri quando mangiava, estraendole dalla sua buffa cuffia, le arachidi e le mangiava, cosa curiosa, senza sgusciarle.
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Le diverse sottospecie e varietà di Arachidi si distinguono per alcuni caratteri morfologici quando sono ancora crude, cioè il colore del guscio e il colore del tegumento che ricopre il seme. La distinzione delle varietà a partire dal prodotto finito è più complessa perchè si trovano in commercio principalmente prodotti già lavorati. Per questo riuscire a distinguere le diverse varietà è complicato.
Il burro di arachidi, una cream spalmabile di origine americana, può essere utilizzato in moltissime ricette, oppure semplicemente spalmato sul pane tostato con un po' di frutta fresca o confettura. Se quello che troviamo al supermercato ha al suo interno molti ingredienti, possiamo preparalo a casa senza conservanti e additivi.
Ingredienti (per provare, potete anche dimezzare le dosi)
Sgusciate le arachidi ed eliminate la pellicina scura che le riveste. Trasferitele in una teglia ricoperta di carta da forno controllando che non siano sovrapposte.
Preriscaldate il forno a 220°, infornate poi le arachidi per tostarle 5 minuti. Fatele successivamente raffreddare.
Ponetele poi in un mixer insieme allo zucchero e al miele.
Incorporate poi l'olio di semi e aggiungete un pizzico di sale.
Se desiderate ottenere un composto più morbido e ancora più cremoso potete aggiungere ancora un pochino di olio, fatelo poco alla volta.
Potete conservare in barattoli di vetro e lasciate riposare in frigo 3 ore prima di utilizzarlo. Potete conservare il vostro burro di arachidi in frigo per una decina di giorni.