I colori delle varietà
La specie dell'anguria, che gli inglesi chiamano watermellon e gli spagnoli sandia è appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, è originaria dell'africa Tropicale e subtropicale ma si è adatta facilmente a diversi terreni e climi caldi e temperati. L'anguria o cocomero, (Citrullus lanatus per non sbagliare) è il simbolo dell'estate, delle feste nell'aia e delle atmosfere vacanziere. Viene coltivato sia in pieno campo che in serre fredde. Le piantine di anguria, spesso innestate su zucca o alcune varietà di senape, vengono trapiantate da fine febbraio (al sud) a tutto giugno (al nord). Il ciclo di produzione dei frutti di anguria è molto rapido: tra la fioritura e raccolta del frutto passano tra 5 e 7 settimane. La pianta porta fiori maschili e femminili e l'impollinazione avviene attraverso le api. Dopo l'allegagione, il frutto cresce in media anche 500 grammi al giorno. Per questo richiede un terreno fertile, ben arieggiato e ben irrigato.
L'anguria o cocomero viene prodotta in tutta Italia ma in Europa esiste una sola anguria IGP, quella dell'Anguria Reggiana IGP, la cui caratteristica è di essere coltivata in terreni argillosi e secondo un disciplinare che garantisce, oltre all'origine, il contenuto minimo garantito in zucchero (12-13 gradi Brix) dei frutti. Cerchi angurie a Milano, Torino, Firenze, Roma, Napoli, Palermo? Con l'app Wefrood trovi tutti i venditori vicino a te.
L'anguria va raccolta quando ha raggiunto il giusto grado zuccherino e la giusta colorazione. Il grado di maturazione non è evidente all'esterno e per questo occorrono esperti raccoglitori capaci di selezionare il frutto grazie al suono che emette ed alla pruina sulla buccia. Una volta portata a casa, l'anguria va gestita accuratamente:
Per preservare la freschezza dell’anguria tagliata occorre proteggere la superficie di taglio con una pellicola plastica.
L'anguria o cocomero previene diverse malattie quali Ipertensione, Colesterolo, Disidratazione, Infiammazioni alle vie urinarie, Cellulite e Radicali liberi. é ottima dopo ustioni solari per reidratare la pelle e farla tornare alla sua elasticità originale. Di grande o piccola pezzatura come ormai si trova diffuso un pò ovunque, è perfetto per rinfrescarsi e dissetarsi durante le giornate più calde. Grazie ai liquidi, ai sali ed allo zucchero che contiene è un perfetto alimento per le giornate lunghe e soleggiate.
Lo sapevi che appartengono alla stessa famiglia delle Cucurbitaceae ed hanno caratteristiche simili anche Melone, Carosello e Cetriolo?
Ingredienti (le porzioni possono variare, considerate a persona metà fetta di anguria). Tagliate l'anguria a fettine sottili e disponetele in un piatto. Sbriciolate la feta sopra le fettine di anguria e condire con un filo di olio evo e qualche goccia di aceto balsamico.