I colori delle varietà
Anacardo informazioni: albero, morfologia e curiosità
L'anacardo che mangiamo è il seme contenuto in una capsula che pende da un falso frutto a forma di cuore (da cui il nome anacardo) volgarmente detto mela (apple). L'albero appartiene alla famiglia delle Anacardiaceae ed alla specie Anacardium occidentale. L'anacardo appartiene alla stessa famiglia del pistacchio e del mango. L' albero coltivato ha un'altezza variabile tra 6 e 20 metri ed è di origine brasiliana. Si tratta di un frutto "social" di recente introduzione nelle nostre abitudini alimentari diventato insostituibile negli aperitivi e negli snack a base di frutta secca ma anche in molti piatti di origine asiatica ed etnica. La nocciola che contiene l'anarcardo è piena di un liquido caustico e velenoso. Per aprirla ed iniziare la lavorazione dell'anacardo è consigliato indossare guanti ed occhiali per evitare contatti con la pelle e gli occhi.
La parte carnosa del falso frutto è di colore rosso vivace o giallo e non va mangiata acerba perchè è molto allappante. La mela dell'anacardo matura indicativamente due mesi dopo la fioritura. Si tratta di una specie delle Anacardaceae coltivata prevalentemente in areali tropicali dell'America centrale e meridionale, dell'india e della Cina e di alcuni stati africano come il Ghana. La raccolta dei frutti avviene in genere nei mesi invernali o comunque durante la stagione secca. Al momento della maturazione, la nocciola che pende dal frutto viene staccata torcendola. Come tale può essere conservata al fresco anche per due anni.
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L'anacardo è un frutto molto nutriente e ricco di acidi grassi insaturi come acido oleico e acido palmitico. Grazie alla sua componente di acidi grassi insaturi, l'anardo o acagiù o cashew nut (inglese) è un alleato contro il Colesterolo.
Inoltre costituisce un ottimo integratore salino. I semi di anacardo sono infatti ricchi di Potassio, Fosforo, Magnesio con i quali combatte
Gli anacardi hanno un contenuto elevato in triptofano, un amminoacido precursore della serotonina e quindi favorevole al buonumore.
Purtroppo, seppure non comuni, sono stati registrati casi di allergie specifiche all'acido anacardico.
La consistenza cerosa ed il gusto delicato dell'anacardo lo rendono gradevole alla maggior parte dei palati. L'anacardo si consuma sotto varie forme:
Ottimo, nella tradizione asiatica, l'abbinamento di anacardi con carni bianche tipo pollo, pesce e gamberi saltati in padella o alla piastra. Ottimi anche gli abbinamenti dell'anacardo con verdure cotte quali zucca, fagiolini e spinaci. L'anacardo è perfetto anche per i dolci, per esempio per realizzare dei fantastici cookies!
Ingredienti per due teglie di cookies agli anacarci:
Unire la farina con il bicarbonato, la vaniglia e il sale, setacciando il tutto. Montare il burro con lo zucchero e successivamente unire l’uovo, continuando a montare. Aggiungere a quest’ultimo composto la farina, il cioccolato e gli anacardi entrambi tritati in modo grossolano.
formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciate riposare in frigo almeno 2 ore.
Preriscaldate il forno a 170°.
e iniziare a formare delle palline grandi quanto delle noci, che poi andrete a schiacciare fra i palmi delle mani. Fate attenzione a disporre i cookies distanziati sulla teglia. Se avete tempo potete far riposare in frigo per 30 minuti.
Infornate per 12-15 minuti, lasciando intiepidire prima di staccare i biscotti.
Lo sapevi che appartengono alla famiglia delle anacardaceae ed hanno caratteristiche simili anche pistacchio e mango?