I colori delle varietà
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L'Aglio è un farmaco naturale, oltre che un alimento che porta sapore e profumo a tutti i piatti. Si tratta di una specie, Allium sativum L. della famiglia delle Liliaceae originaria dell'Asia centrale, di cui consumiamo il bulbo, ossia la parte ingrossata e basale del fusto. Questo è composta da spicchi (i bulbilli), circa 10, ognuno dei quali è in grado di generare una nuova pianta. Gli spicchi sono avvolti in una tunica che li protegge, uno ad uno, dalla disidratazione.
La pianta dell'aglio si coltiva generalmente in pieno campo. Si può riprodurre per seme o propagare per via vegetativa trapiantando i bulbilli. Normalmente viene coltivato su un terreno ben preparato, con semina autunnale o primaverile. Al momento della fioritura, la pianta dell'aglio inizia a seccarsi. Questo è il momento ideale della raccolta a cui segue l'essiccazione. Il fiore dell'aglio è tondeggiante e molto ornamentale.
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L'aglio ha tantissime proprietà terapeutiche che erano già conosciute in antichità. Infatti ci sono tracce su numerosi testi come l'Odissea, libri di medicina indiana, la Bibbia. L'aglio ha proprietà batteriostatiche e battericide. Il suo uso regolare può:
La nostra raccomandazione è di inserire l'aglio regolarmente nella dieta.
L'aglio è un integratore salino molto importante, e per questo lo si consiglia sia in inverno che in estate. contiene quantitativi significativi di Calcio, Fosforo, Potassio, Vitamine gruppo B, Magnesio, Manganese e Ferro. Tutta questa ricchezza spiega probabilmente il suo effetto su tanti processi biologici ed enzimatici del corpo umano.
Le controindicazioni e gli inconvenienti legati al consumo dell'aglio sono
Un segreto per eliminare gli effetti secondari indesiderati senza rinunciare ai suoi effetti benefici è ingoiare lo spicchio senza masticarlo e deglutirlo con un sorso d'acqua.
Ogni regione, dal nord al sud Italia, ha le sue particolari varietà. Si possono distinguere per la dimensione del bulbo ma soprattutto per il colore della tunica esterna del bulbo
Tra le Indicazioni Geografiche Protette (IGP), spiccano due specialità:
Le varietà italiane di aglio più famose prendono il nome dalle città e regioni dove sono state selezionate:
L'aglio può essere conservato fresco o essiccato. La temperatura ideale di conservazione dell'aglio è di 10 gradi centigradi con una umidità relativa del'aria del 70-80%
L'aglio germogliato è un prodotto molto valido perchè addirittura superiore a quello integro. Infatti sia lo spicchio che il germoglio sono ricchi di sali e vitamine che lo rendono un superalimento. Per saperne di più vai all'articolo sul blog.
Il bulbo d'aglio va raccolto dopo la fioritura quando la pianta comincia a seccare. Il periodo di raccolta dell'aglio va da aprile (per le semine autunnali a giugno (per l'aglio seminato in primavera). In questo periodo lo puoi trovare e consumare fresco. Viceversa, l'aglio essiccato all'aria, è disponibile fino al raccolto successivo.
Grazie al suo inconfondibile aroma e al gusto caratteristico, l'Aglio occupa un posto d'onore in cucina sia in piatti complicati quanto in preparati semplici. Due piatti tipici a basa di aglio sono:
Appartengono alla stessa famiglia ed hanno caratteristiche simili anche Cipolla, Erba cipollina, Porro e Asparago.
Ingredienti per 3 vasetti:
Mettili in acqua salata per mezz'ora, fate bollire l’aceto bianco con un po’ di sale e poi a bollore raggiunto buttate l'aglio. Fateli bollire per un paio di minuti e quando vengono a galla scolateli e asciugateli con un panno pulito. Nel frattempo tagliate il prezzemolo e il peperoncino. Disponete l'aglio nei vasetti con le spezie coprendo con metà olio di oliva e metà di semi. Vi consigliamo di lasciar riposare almeno una settimana prima di consumare. Conservare in frigorifero.